lunedì 15 ottobre 2012

BIQ HOUSE ALLE ALGHE



Un ambizioso progetto che la città di Amburgo sta portando avanti per il prossimo IBA 2013 per l' Esposizione Internazionale di Architettura riguarda una serie di interventi tra i quali spicca una residenza plurifamiliare che utilizza dei bioreattori integrati agli infissi per produrre energia pulita e schermare dal sole. Il sito prescelto per l'IBA Hamburg sono le Elbe Islands, tra HafenCity e Harburg, e l'obiettivo è quello di creare un quartiere energeticamente autosufficiente.  La novità è data dall'applicazione di una tecnologia già conosciuta ad una residenza: l'integrazione, nel sistema di facciata, di bioreattori a schermo piatto, costituiti da microalghe. una vera e propria "facciata vivente": i pannelli vetrati sono in realtà dei bioreattori, ossia dei sistemi biologici controllati costituiti da microalghe e sostanze nutritive, che, in presenza del sole e di nutrimento, attivano il processo di fotosintesi e si riproducono a vista d'occhio in rapporto alla intensità dei raggi, opacizzando il pannello e garantendo così la schermatura dinamica degli ambienti interni, come dei brise-soleil naturali. Contemporaneamente, il sistema assorbe CO2 - proveniente dai processi di combustione del quartiere - e produce energia pulita, sia sottoforma di calore che di biomassa, ottenuta mediante la raccolta e trasformazione delle microalghe.

1 commento: