La mia mamma è sarta, o meglio, lo è stata, quando era giovane. Ho sempre guardato la sua macchina da cucire con il rispetto e la soggezione con cui si guarda un tempio. Mi chiedevo se un giorno avrei avuto la grazia di poterla toccare. Il mobiletto che la sosteneva era simile a questo. Ci sono sensazioni che nessun nuovo mobile può darti.
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